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lunedì 6 gennaio 2014

UN TUFFO NEL PASSATO...

PANORAMA DELLA CITTA'

 Fra le varie avventure del coro, ce ne sono state alcune che ricordiamo con grande nostalgia, esperienze che lasciano un segno per sempre. La partecipazione a 'Music & Friends', un'associazione che organizza rassegne corali in tutta europa, merita un posto fra i primi in classifica, se vogliamo parlare di divertimento, gita di grande interesse storico, orgoglio e anche un pochino di soggezione di fronte alle meraviglie che abbiamo visto.
Era la rassegna dell'Avvento a Salisburgo, l'ultima settimana di novembre del 2007 - si coristi, ormai 6 anni fa! - eravamo nella città natale di Mozart! Città famosa in tutto il mondo per la sua straordinaria bellezza architettonica e come luogo culturale per eccellenza...e noi ci eravamo recati là per dare il nostro contributo!
L'ALBERGO IN CUI ALLOGGIAMO
Arrivammo in tardo pomeriggio al delizioso alberghetto in periferia di Salisburgo, in perfetto stile austriaco,ma ci fu concesso appena il tempo di rinfrescarci e venne subito l'ora di trasferirci al Christuskirche al centro della città. Sul pullman conoscemmo la nostra guida Heidi, una temibile signora con stivali di gomma leopardati e cappelli rosso fuoco che, per i suoi modi piuttosto sbrigativi, si guadagnò,da parte di alcuni irriverenti coristi, il nomignolo di 'Rottweiler'!! Mi auguro tutt'ora che non si sia mai accorta...mi spiace, ma non abbiamo una foto della umm..colorata signora!!


LA CHRISTUSKIRCHE

Sembra una sciocchezza dirlo, ma rimanemmo folgorati - non dalla bellissima chiesa, anche se lo era davvero, con le sue fattezze moderne, ma dalle panche riscaldate!!! Che goduria star seduti sul calduccio, perchè non esiste in Italia questa meravigliosa invenzione?!! Comunque, facemmo la nostra 'porca' figura su quel palco tondo, e fu una vera delizia tornare ai nostri posti riscaldati per assistere alle esibizioni degli altri cori. All'uscita ci aspettava un bel bicchiere di vin brulè (come si fa a dire di no?!), quindi ritorno all'albergo dove ci fu servita la cena tipica, seguita da crollo totale!!
SINGING IN THE RAIN - DUOMO DI SALISBURGO
Il giorno seguente fu parzialmente dedicata alla visita guidata in compagnia di Rottw....umm scusate, Heidi, giro durante il quale visitammo il castello, la casa natale di Mozart e altre meraviglie ancora. Il pranzo a base di goulasch e knodel di pane (buonissimi)nel posticino carino (fra decine di posti simili..) non era proprio l'ideale come preparazione al concerto davanti al duomo, ma con il freddo che faceva, due calorie in più era tutta salute!! Anche perché, a questo punto ci si mise pure la pioggia a complicare la situazione -  ma non ci perdemmo d'animo, e chi con berciullo, chi con ombrello, cantammo sulla gradinata del bellissimo duomo. E si formò una discreta folla di spettatori nonostante l'acqua, con applausi inaspettati in un atmosfera di festa, dato che ci trovavamo nella piazza in cui si svolgevano i mercatini di Natale, e mentre calava il buio, si accendevano le lucine colorate intorno ai banchi. Naturalmente non poteva mancare il vin brulé, essenziale per riscaldarci e ad alimentare il clima di allegria che già regnava nel nostro gruppo.
QUELLA BIRRA ANDAVA GIU' COSI' BENE...!
Proseguimmo il giorno dopo con le visite guidate, sempre con la loquace Heidi, la quale gentilmente ci trovò un locale per pranzo dove poter stare tutti insieme. Inutile ricordare che in questi luoghi non è solo Mozart ad essere famoso, ma anche la regina birra che la fa da padrona, sposandosi benissimo con i piatti tipici austriaci, nonché con il palato di veri intenditori...qui un'esempio di due suddetti intenditori che dimostrano di apprezzare molto..!
CHIESA HERNAU-SALZBURG
 Un'ultimo assalto alle bancarelle alla ricerca di bocconcini sfiziosi e regalini particolari da portarsi a casa, senza contare gli assaggini di qualunque cosa commestibile...e di nuovo in albergo per le prove e successiva trasferta alla chiesa parrocchiale Herrnau-Salzburg. Qui ci esibimmo con altri cori, cinque italiani e le corali salisburghesi in costume tradizionale - molto colorati e amichevoli. Purtroppo non ritrovammo le panche riscaldate, trattandosi di una struttura molto antica che non era attrezzata in quel modo, e la cosa ci dispiacque molto dato la temperatura siberiana che aleggiava all'interno della chiesa! Da veri eroi però, per mostrarci in tutta la nostra bellezza (!!), ci liberammo di cappotti e giacche e affrontammo la gelida realtà - per belli apparire, bisogna pur soffrire - eccome se soffrimmo!!
IN ATTESA DELLA CENA FINALE...
LE DECORAZIONI DEL RISTORANTE
La cena finale al Ristorante Peterskeller ci fece tornare il sorriso, sopratutto per la meraviglia degli addobbi e le mille luci che illuminavano il locale. Sembrava una visione onirica da tanto che era bello, e l'albero gigante che troneggiava al centro della sala era decorato in maniera elegante e scintillante. Non è per criticare, ma la cena in sé fu per noi un tantino deludente, ma dobbiamo ricordare da dove veniamo - Emilia Romagna! Difficile soddisfare i nostri palati esigenti, noi che siamo abituati a lasagne, anolini, torta di patate...!
MANFRO  CONQUISTA LA SUORA..
Altra nota deludente fu la fretta degli altri cori di scappare via, quando noi invece volevamo cantare tutti insieme come succede sempre in queste occasioni. La scusa fu 'dobbiamo alzarci presto domani mattina-' e perché - noi no?!! Partenza all'alba anche per noi, e lungi sia da noi non vivere un'esperienza fino in fondo, ma poveri...loro non hanno il MANFRO!!  Il nostro diventò la star della serata, facendoci morire dal ridere, riuscendo a convincere una povera malcapitata suora a ballare con lui - ecco la prova del misfatto! In realtà la religiosa lo prese molto bene, perché quando vuole, il nostro Manfro sa essere un vero gentiluomo!

 Facemmo ritorno a casa l'indomani mattino, con partenza appunto alle sette, con un pò di tristezza nel cuore. Ma i bei ricordi non muoiono mai, e speriamo sempre di crearne di nuovi in futuro, perché tanti altri posti ci aspettano - arriviamoooo!!!!